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Torre Pellice Nei dintorni

Alla scoperta del Piemonte

La Val Pellice invita a passeggiare tra boschi, prati e panorami mozzafiato, seguendo sentieri naturali e storici che raccontano la vita e le tradizioni della comunità valdese.

Per chi ama muoversi in modo attivo, sono disponibili percorsi di cicloturismo in montagna, mentre musei e dimore storiche permettono di scoprire la cultura e la storia locale.

Ogni passo nella valle regala emozioni autentiche, tra natura, memoria e sapori del territorio.

  • Torre Pellice

    È considerata “la capitale” della Comunità valdese e rappresenta il centro culturale ed economico della Val Pellice, situata nel territorio delle Alpi Cozie settentrionali, con vista verso il massiccio del Monviso.

    Ogni secondo sabato del mese a Torre Pellice:

    Mercatino dei prodotti biologici e artigianali: formaggi, salumi, ortaggi e specialità locali come il saras del fen, formaggio fresco tipico della valle e presidio Slow Food, e la mustardela.

    Posti che meritano una visita:

    • la Civica Galleria d’Arte Contemporanea Filippo Scroppo, con circa 450 opere di artisti italiani e stranieri del secondo dopoguerra e attività didattiche per le scuole;
    • la Galleria Tucci Russo, ospitata in un’ex fabbrica tessile, che propone esposizioni temporanee di arte contemporanea;

    la Biblioteca della Resistenza, nata nel 2009, con oltre 2000 volumi e riviste sul tema della resistenza partigiana.

    Foresteria Valdese
  • Il Quartiere Valdese

    A pochi passi dalla Foresteria Valdese si trova il Museo Valdese, all’interno dei locali della Fondazione Centro Culturale Valdese. Il museo offre due percorsi principali: uno storico, che racconta gli otto secoli della storia valdese attraverso documenti e immagini, e uno etnografico, che ricostruisce la vita quotidiana nella valle tra Ottocento e Novecento attraverso oggetti originali. All’interno del Museo si trovano anche la Sala Espositiva Paolo Paschetto, dedicata alle opere del pittore, e una sala con reperti preistorici e di età gallo-romana rinvenuti nella valle e nel Pinerolese.

    Sulla stessa strada è possibile visitare la Casa Valdese, con l’aula Sinodale dove ogni anno, durante la terza settimana di agosto, si svolge il Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste, e il Tempio di Torre Pellice, uno dei primi templi edificati fuori dal ghetto.

    Il Barba, l’ufficio di promozione degli itinerari valdesi, accoglie visitatori italiani e stranieri, organizzando visite guidate a musei, templi e luoghi storici, e fornendo informazioni sulla realtà culturale e religiosa della comunità valdese.
    l’Ufficio Il Barba (il.barba@fondazionevaldese.org).

    Tempio valdese di Torre Pellice(1)
  • Le montagne

    Nessun’altra comunità religiosa e culturale ha intessuto un legame così profondo con il territorio e, in particolare, con le montagne come la comunità valdese. Attraverso percorsi a piedi o in bici è possibile rivivere i momenti storici e visitare i luoghi simbolo che hanno segnato la storia della comunità.

    Proponiamo tre percorsi principali:

    1. Anello dei luoghi storici valdesi – Val d’Angrogna
    • Durata: 1 ora (soste escluse)
      L’anello parte dalla frazione San Lorenzo, capoluogo del Comune di Angrogna. Lungo il percorso si incontrano alcuni dei luoghi simbolo della storia valdese. Maggiori informazioni sul percorso e sulle eventuali visite guidate sono disponibili presso l’Ufficio Il Barba (il.barba@fondazionevaldese.org).
    1. Vallone degli Invincibili – Villar Pellice
    • Durata: 3 ore e 30 min
      Il sentiero parte dalla borgata Bessè e si sviluppa su una comoda mulattiera, raggiungendo gli alpeggi e le baite di Barma D’Aut. Il vallone, stretto e di difficile accesso, era un rifugio sicuro per i valdesi durante le persecuzioni del 1685.
    1. Punta Castlüss e Bars ‘d la Tajola – Torre Pellice
    • Durata: 4 ore e 30 min
      Il percorso parte dalla strada che conduce al Tempio dei Coppieri e prosegue fino alla borgata Bonnet. Un viottolo indicato come Castlüss inizia prima delle case, trasformandosi in pista forestale e poi nuovamente in sentiero. Un bivio consente di salire alla Punta Castlüss oppure di raggiungere direttamente il Bars ‘d la Tajola, una stretta fenditura nella roccia che offre una cengia esposta, uno dei più arditi nascondigli dei valdesi durante le persecuzioni.

    Il territorio offre una varietà ampia di escursioni e trekking, sia in media che in alta montagna. Per esplorare le montagne intorno a Torre Pellice è possibile contattare i Rifugi Alpini CAI dell’Alta Val Pellice o della Val d’Angrogna.

    Inoltre, diverse guide alpine e naturalistiche operano sul territorio e possono organizzare escursioni di una o più giornate.

    La Val Pellice offre anche numerosi itinerari invernali, percorribili con racchette da neve o sci, per scoprire scorci panoramici grandiosi e spazi silenziosi dove la natura è ancora protagonista.

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Torre Pellice

Via Arnaud, 34, 10066 Torre Pellice TO